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Gaetano Di Riso è un pittore nato nel 1949 a Lettere, in provincia di Napoli, profondamente legato alla sua terra d’origine, che rappresenta spesso nei suoi dipinti con una vasta gamma di sfumature di blu, suo tratto distintivo. Le sue prime opere raffigurano paesaggi della Costiera Sorrentina e del Vesuvio, filtrati dalla memoria e resi attraverso una pittura sensibile alla luce e all’atmosfera.
Formatosi all’Istituto d’Arte di Sorrento e all’Accademia di Belle Arti di Napoli, è stato influenzato dall’amicizia con il paesaggista tedesco Camill Gugg, che gli ha insegnato a “guardare” il paesaggio selezionando solo gli elementi essenziali, in armonia con la percezione interiore.
Nel tempo, la sua pittura evolve: dalle nature e oggetti quotidiani passa allo studio dello spazio e alla contaminazione con la scenografia. Introduce elementi tridimensionali e quinte teatrali che incorniciano i suoi dipinti come su un palcoscenico, mettendo in risalto il senso intimo e simbolico delle sue opere.
Negli anni ’80 la sua arte si trasforma ancora, avvicinandosi all’astrazione: le figure diventano evanescenti, il colore si frammenta in luce, creando apparizioni quasi magiche. Nelle opere più recenti, come il ciclo “È Adone non lo sa” esposto al MANN di Napoli nel 2022, Di Riso intreccia mito e paesaggio, memoria e colore, con un uso dominante del blu come elemento poetico e identitario.
Mostre
“E Adone non lo sa…”
Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), 26 gennaio – 25 aprile 2022
Una rilettura contemporanea della statua romana di Adone di Capua, con 12 tele e un’installazione lignea intarsiata.
“Il volto e la storia”
Museo Archeologico Territoriale di Terzigno (MATT), maggio – giugno 2025
Una mostra che esplora il mito di Adone attraverso grandi tele blu e simbolismi legati alla memoria storica.
Sometimes Together – Un Museo, la storia, gli artisti”
CAM – Casoria Contemporary Art Museum, 17 dicembre 2005
Mostra con acquisizione di 26 opere di artisti napoletani, curata da Antonio Manfredi.
“Misure uniche – Aspects de la peinture italienne contemporaine”Esposizione itinerante in città come Lione, Lisbona, Bruxelles.
“Il progetto dell’Essenza”Partito dal Museo Sursoch di Beirut, concludendosi nel 1998.
“Linee dell’Arte Italiana degli Anni Novanta”Esposizioni in Serbia, Romania e Croazia.
“Noi”Istituto Francese di Napoli, Città del Vaticano e Morconi (BN)
“Lo sguardo delle muse”Parabita/Lecce
“Farmacopea”Napoli
“Del cielo e della terra”Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, 1994.
“Cavalli”Palazzo Reale di Napoli, 2005.